...Mah, devo dire che il discorso di Ultima (...ottimo utente, speriamo che rimanga in eterno tra noi...) non mi convince molto...
...Quando ci si butta e si trova il cemento sotto generalmente ci si fa male... Il problema è che non tutti hanno la medesima soglia del dolore... C'è chi si rialza rafforzato giudicando la botta ricevuta come utile esperienza di vita, ma c'è anche chi subisce la tranvata come fosse una tragedia ed il contraccolpo lo può segnare per anni...
...Gli atteggiamenti che assumiamo riguardanti le frustrazioni che ci capitano nella vita non sono controllabili nè migliorabili... Hai voglia ad indicare la strada che ritieni più giusta, ma ognuno dentro di sè sa o immagina la propria reazione dinnanzi ad una cocente delusione...
...A volte la paura di soffrire ci evita buone occasioni, ma spesso ci evita inutili tormenti... A mio parere vale la pena fidarsi della propria paura... Sempre... E non ci si deve mai vergognare...
...Può essere che il buon Mew sia un po' schizzinoso, ma preferisco pensare che sia solo un po' più selettivo della media... Ed in fondo non gli do tutti i torti...
...Da quanto vedo in giro la qualità cerebrale delle femmine presenti nei locali o nelle discoteche è pari a quella riscontrata in un qualsiasi obitorio, quindi se uno non ha come unica esigenza quella di svuotare i testicoli ritengo ovvio che prima di andare a cercare un buco qualsiasi in qualche locale uno cerchi standard qualitativi un po' più alti... A costo di rimanere a bocca asciutta per un po' di tempo...
eh certo che ci si fa male se si sbatte sul cemento , ma non è detto che vada per forza a finire così ,anzi , l'intentro è esattamente quello di cadere su un materasso , e come se non bastasse , la frase non termina li , alla fine sono piu che convinto che il metodo empirico sopracitato sia solo la piu basilare delle soluzioni per muoversi in qualunque campo , ma che comunque , mewster , non abbia bisogno di sbattere la faccia mille volte per capire quale sia una cosa da tentare e quale invece che no.
prima di avere una moto nessuno di noi sapeva se di essere capace di usare una moto ed anche dopo ci è capitato di cadere dalla moto , ma questo ci ha fermati dall'andare in moto ?
prima di andare a nuotare sapevamo di esserne capaci ? no , ma abbiamo provato e dopo abiamo fatto pratica e siamo migliorati ,
solo che qui non c'è la piscina per i bambini , qui c'è un mare e se non sai nuotare o non impari a farlo vai inevitabilemente a fondo.
prima di fare il nostro primo tentativo di abbordaggio sapevamo di esserne capaci ? potevamo presumerlo , ma saperlo no di certo , ma ci abbiamo provato lo stesso ed alla fine chi ha preso un si e chi ha preso un no , e chi ha preso un rovescio in tutti i i casi nessuno ha smesso di provare.
e comunque in questo caso si parla di un rapporto interpersonale , come ho precedentemente specificato , cadere sul cemento è una tranvata di sicuro , ma non è un trauma fisico vero e proprio , è solo una rappresentazione di una possibile conseguenza di una certa azione , come cadere sul materasso è la rappresentazione di una possibile differente conseguenza della stessa azione , , prendi un si ? prendi un no? , prendi un rovescio ? sono cose che capitano , ma se capitano un perchè c'è sempre e.. siamo davvero sicuri che il perchè dipenda solo ed esclusivamente da noi ?
come ho detto ancora precedentemente , ottenere un rifiuto non è la cosa peggiore che può capitarci , ma se ci facciamo fermare da questa possibilità allora stiamo in casa nostra distesi su un letto e con il casco in testa dato che c'è la possibilità che si stacchi il lampadario dal soffitto.
sul fatto che ognino viva certi dolori a suo modo sono d'accordo , ma neanche possiamo trascinarci certe cose all'infinito , la vita è una sola , ogni giorno è un giorno in meno , quindi non buttarlo via in rimpianti e se proprio devi rimpiangere , rimpiangi di aver provato e non di aver evitato di provare.
la paura può essere sia un deterrente che uno stimolo , dipende tutto da cosa abbiamo intenzione di fare , se vuoi battere la tua paura non ti resta altro da fare che affrontarla , affrontare le situazioni col coraggio , che non è assenza di paura , la paura c'è sempre , ma il coraggio ci spinge avanti non ostante tutto.
sul vergognarsi avrei qualcosa da dire anche li , ma non è il caso in questione , al mondo c'è gente che dovrebbe vergognarsi di certe cose , ma cose di carattere comportamentale e non estetico.
sula selettività che posso dire ? nulla ..perchè ho già detto , come ben saprai c'è un limite a tutto , compresa la selettività , specie la selettività , e comunque non è di selettività che si parla , perchè se vuoi conoscere le persone allora non rifiuti le occasioni a priori perchè tendi a rifiutare te stesso (come da lui ammesso un paio di posts qui sopra) , dopo si che puoi scegliere , ma per quel che vedo la possibilità di scegliere se la sta negando quindi non è un fatto di selettività o , se lo è , viene applicata nei confronti di se stesso e non degli altri , in questo caso le ragazze.
sull'ultima parte preferisco astenermi dal commentare , si fa presto a dire che le ragazze in discteca di qua e le ragazze in discoteca di la , primo non si fa mai diu tutta l'erba un fascio , secondo non pensare che gli uomini siano sempre migliori di certe ragazze sul piano dell'attività celebrale.
la gente ha voglia di fare sesso , è innegabile , siamo animali , mica pietre o piante , c'è chi la la cosa la vive liberamente (e viene etichettata come zoccola) e c'è chi no (e viene etichettata come suora) nel caso delle ragazze perchè è il caso piu comune , ma primo che cavolo siamo noi per etichettare gli altri ? secondo , vogliamo fare sesso , e facciamolo , ma facciamolo in modo responsabile , che sia per per una notte e via o che sia per il resto della vita , finchè morte non ci separi.
ma il punto qui torno a ripeterlo , non sono tanto io quanto quello che sta dicendo Mewster , prima ogni tipo di ragazza sembra non andare bene , poi quello che non va bene è lui stesso , poi , le cose cambiano ancora , ora non ha problemi a "zanzinare le patate" , ma è troppo depresso per farlo , sempre nuovi motivi e sempre piu innegabili , penso che tu stia girando intorno a qualcosa che non vuoi dire , se non vuoi dire esattamente quale sia il tuo "problema" non farlo , sono giustamente affari tuoi , ma se continui a cambiare il discorso mi spiace dirlo , ma la gente si sente presa in giro e perde interesse nella cosa , forse è proprio questo che vuoi ottenere , caso nel quale ti consiglio di chiudere la discussione il prima possibile in modo che nessuno sia piu libero di scrivere le conclusioni che trae dalle tue stesse parole , ma ti devo avvertire che di supposizioni ne farà lo stesso , ed a maggior ragione se il topic viene chiuso.
oltre a questo , c'è anche un altra cosa che vorrei dire , tu qui hai di sicuro degli amici , gente che è già intervenuta in questa discussione e che in qualunque momento potrebbe semplicemente dirmi che io non sono nessuno per partecipare a questo discorso e di piantarla di dire scemenze , solo per preservare te , ma non è ancora accaduto , anzi sembra proprio che in tutta la faccenda ci stia vedendo piu giusto di quanto forse dovrei , e se non ci ho ancora visto chiaro fino in fodno è solo perchè tu me lo stai impedendo, continuando a cambiare il tema del discorso.
quindi lo chiedo a te cosa secondo te dovrei fare , la pianto qui di partecipare al topic oppure continuo ? perchè è chiaro che se continuo si va sempre piu a fondo della cosa e non voglio dire qualunque cosa possa eventualmente metterti in imbarazzo o anche solo darti ulteriore fastidio.
es e lo ho già fatto mi voglio scusare con te , il mio intento è quello di aiutarti a superare quella che descrivi come una situazione problematica , ma se ti sembra che mi stia prendendo troppe libertà o confidenze sei piu che libero di farmelo notare e chiedermi di pensare agli affari miei....
ma credo tu abbia già capito che assecondare la tua richiesta o meno penso sia un decisione solo ed esclusivamente mia , qualunque sia la responsabilità che questo comporta , tra le quali , finire col starti antipatico oppure il contrario , ma se continuo è perchè , te lo devo dire , penso ti stia facendo un sacco di problemi per quello che definirei un beneamato c***o , non so cosa la gente ti abbia detto o fatto per farti sentire depresso , ma chi sbaglia sei tu , sei tu che dai a questa gente l'opportunità di farti sentire così , e sbagli due volte , perchè se sai che questa gente sono solo degli stronzi allora che cacchio gli dai orecchio a fare ? svuota la testa da certe cavolate e vivi libero dai giudizi altrui e dai comportamenti altrui, ma sopratutto , visto che hai parlato di infanzia , liberati dalle cavolate del passato , perchè il passato è passato , ma se vuoi trascinarti il tuo passato per il resto della tua vita sei comunque libero di farlo , nessuno te lo nega , ti piace ? divertiti , ma tieni sempre presente che è una cosa che sei tu a fare a non gli altri per te.
davvero d'ora in poi dite quello che volete , "ultima sei un c******e" o "mewster parla chiaro" o una via di mezzo , o una che non c'entra niente con queste tre cose , ma io in questo topic non ci metto piu becco .... almeno finchè non salta fuori la verità , altrimenti sono davvero un c******e perchè sto parlando al vento ....