La Leggenda del Vento (The Wind Trough the Keyhole) - Stephen King
Questo libro si piazza a metà tra il quarto e il quinto libro della saga fantasy - post-apocalittica del "maestro dell'horror", La Torre Nera, sebbene questa resti solo la cornice usata per raccontare altre due storie, una dentro l'altra, sempre ambientate nel Medio-Mondo ma in un tempo passato, un po' come per il quarto libro.
Più che ad ampliare il mondo della saga originale, questo libro sembra più interessato a sfruttare il successo della trasposizione a fumetti del quarto libro, che si è espansa con l'aggiunta di nuove serie relative ai primi anni di Roland Deschain da pistolero, brevemente accennati ma mai trattati con un minimo di chiarezza o continuità.
Per tale ragione, dopo un primo momento di emozione per il ritrovare i protagonisti di tanti libri, si passa a nuovi personaggi che non posseggono il carisma dei primi o comunque sono trascinati dagli eventi molto di più di loro, quasi che non fossero responsabili di nessuna delle loro azioni.
Pur essendo decisamente più corto di altri libri de La Torre Nera, l'ho trovato meno coinvolgente e appassionante e più difficile da terminare. Certo, in un racconto da migliaia di pagine è comprensibile che alcune sezioni non siano all'altezza di altre, ma questa aggiunta non porta nessuna novità interessante all'insieme. Pertanto, risulta essere un libro che può essere apprezzato se si sente la nostalgia del Medio-Mondo e se si è soliti cercare di leggere tutto il possibile su un certo argomento, un po' come le appendici del Signori degli Anelli o i tre libri di racconti incompiuti che ampliano il Silmarillion, ma che può benissimo venire ignorato.
Messaggio modificato da Astix, 25 giugno 2013 - 11:03