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INFORMAZIONI
VARIE SUL GIOCO |
NOME GIOCO: |
REAL BOUT FATAL FURY SPECIAL |
GENERE DI GIOCO: |
PICCHIADURO AD INCONTRI |
SOFTWARE HOUSE: |
SNK |
FORMATO: |
NEO GEO |
ANNO DI RILASCIO: |
1996 |
TESTATO CON: |
NEORAGE X XP |
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PROLOGO:
Ce
lo siamo sempre chiesto tutti… ma la Mai, come faceva
a combattere senza ritrovarsi nuda??? |
Versione “special” della serie Real Bout di Fatal
Fury, questo gioiellino ha fatto la felicità degli appassionati
della saga di Garou Densetsu.
GRAFICA: Basta
una prima occhiata per dire: WOW! Gli sprite, come vuole la miglior
tradizione SNK, sono belli grandi e si muovono molto fluidamente.
Sono ben disegnati, con quello stile inconfondibile e ricchi di
animazioni. Ma il piatto forte, al di la dei bellissimi personaggi,
sono i fondali, coloratissimi e in alcuni casi (vedi lo schermo
di Hon-Fu ad esempio) ricchissimi di soggetti animati molto bene.
Tra l’altro permettono anche una basilare forma di interazione,
che consiste nel classico sfondare oggetti o pareti. La resa è
però certamente migliore delle casse o dei barili che si
sfondavano in Street Fighter. Anche gli effetti delle mosse speciali
sono davvero molto apprezzabili. Una vera delizia per l’occhio. |
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SONORO:
Musiche fighe e indiscutibilmente d’atmosfera, sempre adatte allo
schermo e al personaggio in questione. Il parlato dei personaggi, così
come quello dello speaker che annuncia i vari incontri, è ben reso
così come ben resi sono gli effetti sonori delle varie mosse.
GIOCABILITA': Si
impara alla svelta a giocarci. Difficile il giusto, sa tenere impegnato
il giocatore senza mai perdere di mordente o diventare troppo facile.
Le mosse speciali sono relativamente semplici da realizzare e si riesce
ad avere un buon controllo dei personaggi, governati da quattro tasti,
subito dalle prime partite. Divertente sia da giocare in singolo che in
coppia… e poi ha tutto il fascino di un picchiaduro targato SNK.
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LONGEVITA':
Sicuramente un prodotto che terrete fra le mani a lungo. La longevità
di un picchiaduro è spesso legata al grado di sfida che comporta
portarlo a termine. Come detto prima, la difficoltà di RBFFS è
ben calibrata e non tocca mai picchi di assoluta difficoltà o estrema
facilità. Forse il boss finale, l’enorme Wolfgang Krauser
(selezionabile da subito tra l’altro…), se lo si poteva aspettare
un po’ più impegnativo, inoltre le sequenze finali con cui
vengono premiate le nostre fatiche non sono proprio il massimo della vita,
ma il numero di personaggi presenti, oltre che la varietà delle
loro caratteristiche, vi spingeranno a giocarci e rigiocarci più
volte.
GLOBALE: Penultima
fatica della SNK per una serie che, a mio modo di vedere, è andata
in crescendo, stabilizzandosi a livelli eccelsi negli ultimi due capitoli.
RBFFS segna una rivoluzione nello stile saga, soprattutto dal punto di vista
estetico, con una grafica molto più cartoonesca e colorata, rispetto
i titoli precedenti, mantenendo però la stessa eccelsa giocabilità.
Gli appassionati di Fatal Fury lo devono avere assolutamente nella loro
collezione. Un gioco che può regalare a chiunque divertimento allo
stato puro.
Giudizio
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% |
Grafica |
80 |
Sonoro |
70 |
Giocabilità |
90 |
Longevità |
70 |
Totale |
80 |
Recensione ad opera
di: Raggio Gamma
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