|
INFORMAZIONI
VARIE SUL GIOCO |
NOME GIOCO: |
MAZINGER Z |
GENERE DI GIOCO: |
PICCHIADURO A SCORRIMENTO
/ PLATFORM |
SOFTWARE HOUSE: |
BANDAI |
FORMATO: |
SUPER FAMICOM (SNES JAP) |
ANNO DI RILASCIO: |
1993 |
TESTATO CON: |
ZSNES |
|
PROLOGO:
Sorani
sobieru kurogane no shiro, Suppa robotto Majinga Zetto!!!
|
Il sogno di molti robot-fan diventato realtà. Nei panni di
Koji Kabuto, alla guida del nostro fedele Mazinger Z, facciamoci
largo tra le malvagie schiere dei mostri meccanici del Doctor Hell,
fino allo scontro finale.
GRAFICA: Gli
sprite sono di discrete dimensioni per un gioco del genere e anche
sufficientemente definiti. I mostri meccanici sono ben riprodotti
e riconoscibili a colpo d’occhio, forse qualcosa di più
si poteva fare invece per il Mazinger. Le animazioni sono buone
e le movenze dei personaggi ricordano con efficacia quelle degli
originali dell’anime. I fondali sono un po’ scarni,
ma dopotutto ricordano gli essenziali paesaggi dove si muovevano
i robottoni nella serie televisiva. Forse si poteva far meglio nella
realizzazione di qualcuna delle armi di Mazinga, come ad esempio
il Rust Hurrican o il Missile Punch. Carine le scenette d’intermezzo,
in cui però i programmatori potevano sprecarsi nell’inserire
almeno dei sottotitoli, invece che una semplice sequenza di immagini
mute.
|
|
|
SONORO:
Una citazione è d’obbligo per la bellissima riproduzione
della sigla originale nella schermata d’apertura. Nel gioco vero
e proprio invece sarebbe stato maggiormente gradito qualche bel theme
della serie, anziché musichette che sotto, sotto dicono poco o
nulla. Molto belli gli effetti sonori, che ricordano alla perfezione quelli
dell’anime. Mi riferisco ai rumori meccanici dei robot. Ad occhi
chiusi si potrebbero confondere con quelli di una puntata del vecchio
cartone.
GIOCABILITA':
Il gioco offre una buona sfida. Il giocatore ha a disposizione due crediti
per completare tutta l’avventura che, comunque, non si rivela impossibile.
Il robot si controlla praticamente con quattro tasti soltanto e utilizzare
le varie armi non è difficile, basta selezionare il colpo desiderato
e sferrarlo premendo su più il tasto d’attacco. Forse i controlli
in alcuni casi non sono studiati benissimo, soprattutto nelle sessioni
dove è necessario saltare da una piattaforma ad un’altra,
ma nel complesso risultano soddisfacenti. I boss sono forti ma non impossibili.
Il più delle volte si tratta di capire in quale modo attaccarli
e il gioco è fatto, senza bisogno di una particolare abilità.
|
LONGEVITA':
Sicuramente l’anello debole del gioco, soprattutto per chi non è
un fan del robot. I mostri meccanici riprodotti sono diversi e il numero
degli stage è buono, ma in sostanza il gameplay si riduce ad avanzare
di livello in livello facendo sempre la stessa ed unica cosa: riempire
i nemici di mazzate. Essendo quindi questo l’unico scopo del gioco
e non avendo studiato i programmatori una modalità a due giocatori,
logicamente la longevità è il parametro che più lacunoso
del prodotto.
GLOBALE:
L’ennesimo
gioco per appassionati. Se siete cresciuti sognando di pilotare il mitico
suppa-robotto Mazinga Z allora questo è il gioco che fa per voi.
Non ne sarete delusi e troverete sempre l’occasione di farci una partita.
Per tutti gli altri non resta che cercare divertimento altrove, visto che
di titoli migliori ce ne sono a palate. Un altro gioco Bandai che, sull’onda
della popolarità del soggetto, non può mancare dagli scaffali
dei fan, ma che non attirerà di certo l’attenzione del grande
pubblico.
Giudizio
|
% |
Grafica |
65 |
Sonoro |
70 |
Giocabilità |
70 |
Longevità |
50 |
Totale |
65 |
Recensione ad opera
di: Raggio Gamma
|