B&W: Bastard & Wicked
#102
Inviato 01 settembre 2008 - 03:39
Messaggio modificato da Huey Nomure, 08 novembre 2008 - 05:33
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#105
Inviato 10 settembre 2008 - 12:09
Messaggio modificato da Huey Nomure, 10 settembre 2008 - 01:12
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#106
Inviato 23 novembre 2008 - 07:30
Black Queen
Lavoro: Assassina degli Shadow, madre.
Hobby: Addestratrice di Huey.
Segni particolari: E' la madre di Huey e Chaky.
Porta quasi sempre una benda sull' occhio destro, e abitualmente di veste con una giacca ampia, in modo da poterci nascondere le sue armi e altri piccoli oggetti.
Ares dice di non averla mai vista con i capelli sciolti.
Stile di combattimento: Ha come obiettivo confondere l' avversario.
Utilizza armi da lancio spesso avvelenate, bombe, tecniche di spostamento istantaneo. (Ha appreso lo Shunpo vedendolo fare una volta sola)
Il suo occhio destro
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
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