Mentre pondero sull'aprire un blog o meno, ecco intanto una riposta alla richiesta sull'altro topic.
Nota: Praticamente tutto il testo usato per questo topic non è farina del mio sacco. In realtà del principio dietro GamersGate ne ho già parlato in un altro topic.
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VADEMECUM: Cosa è GamerGate?
Questo documento è stato redatto l'1 Settembre 2014. Potrebbe non essere aggiornato agli ultimi eventi.
Di cosa stiamo parlando?
Al momento GamersGate è relativo a tre questioni: l'etica nel giornalismo, la censura e la pubblicazione di parte (sia nel senso di completa soppressione delle opinioni avversarie, sia nel senso di pubblicazione articoli con una forte agenda SJW). Entreremo nel dettaglio ai tre argomenti in seguito, ma prima risponderemo ad alcune delle domande più diffuse.
Dato che si dice che il problema sia di carattere informativo/giornalistico, perché nomi come Zoe Quinn o Anita Sarkeesian sono coinvolti in questa storia? Perché queste due donne stanno ricevendo costanti molestie da parte dei cosiddetti "[video]giocatori terroristi"?
Facciamo un passo indietro. Chi ha messo in mezzo Zoe Quinn? Chi sta enfatizzando queste presunte molestie così fortemente? Non sono forse quelli stessi giornalisti di cui si sta mettendo in dubbio l'etica? E chi ci guadagna dal distrarre l'opinione pubblica dal nocciolo della questione concentrandosi su Zoe Quinn e Anita Sarkeesian, trasformando di conseguenza l'intero movimento in una sorta di misogina caccia alle streghe che il pubblico assennato dovrebbe ignorare? Forse proprio questi giornalisti, in grado così di mantenere lo status quo?
Detto questo, Zoe Quinn è comunque riuscita a diventare un simbolo molto forte di questa controversia, sebbene non sia affatto una giornalista. Proprio come lo scandalo Watergate prese il nome dall'incidente avvenuto inizialmente nel quartier generale dei Democratici, nonostante il caso fosse contro l'allora Presidente Repubblicano Richard Nixon, allo stesso modo le questioni INIZIALMENTE sorte vedevano protagonista questa donna e alcune persone a lei associate. Alcune delle "accuse" iniziali sono state provate come false, ma non di meno hanno spinto il movimento nella direzione giusta, portandolo a scoprire ulteriori implicazioni contro il giornalismo attraverso prove MOLTO più compromettenti. Tutti questi sforzi hanno portato alla nascita di #GamerGate.
Ma cosa c'è di tanto sbagliato nell'etica dei giornalisti?
Iniziamo dicendo cosa DOVREBBE essere giusto nell'etica dei giornalisti. (Nota: questa lista non è generale e copre soltanto i principi che sono stati violati in questo particolare caso):
- I giornalisti dovrebbero, al meglio delle proprie abilità, riportare solo fatti verificati. Se una storia è considerabile degna di nota, ma non provabile, dovrebbe essere riportato il fatto che la sua veridicità è in dubbio.
- I giornalisti dovrebbero cercare di essere obiettivi e ininfluenzati. In assoluto non devono essere legati al soggetto del loro articolo in maniera personale, finanziaria o romantica per evitare la possibilità che questi elementi possano influire (in maniera cosciente o meno) sul testo dell'articolo stesso. Nel caso si verificassero situazioni in cui questi legami dovessero essere presenti, il giornalista dovrebbe escludersi dalla vicenda e lasciare che qualcun altro copra la notizia al posto suo. Nel caso finissero comunque per pubblicare la notizia, dovrebbero rendere questi legami noti al lettore per mantenersi onesti nei confronti del lettore.
- Il giornalismo mira a fornire informazioni giuste e bilanciate, includendo tutte le versioni della storia (questo non deve essere necessariamente fatto da un unico giornalista, il caporedattore può assegnare più giornalisti alle varie sfaccettature di una vicenda). Questo è SPECIALMENTE da tenere di conto nei casi in cui si intende riportare una notizia di grande interesse ma non provata.
Forniremo in seguito esempi di come questi tre principi siano stati violati, ma per il bene della sintesi ne citeremo solo i più lampanti. Con l'evolversi della situazioni potrebbero essere provati come falsi e la lista completa di tutti i casi è oltre gli intenti di questo vademecum. La cosa da ricordare è questa: sebbene alcuni siti di giornalismo videoludico abbiano già iniziato a rivedere le proprie politiche a causa delle pressioni del pubblico, altri cambiamenti potrebbero doversi manifestare come necessari.
Dunque i giornalisti avrebbero riportato delle informazioni non verificate spacciandole per dati di fatto?
Lo hanno fatto. Senza ombra di dubbio.
Ecco un esempio: nel Dicembre del 2013 Zoe Quinn ha affermato di aver ricevuto diverse molestie da parte dei membri di una board di Wizardchan (un particolare chan interamente dedicato a parlare del Mago di Oz). Senza neanche preoccuparsi di controllare le prove a disposizione, il sito The Escapist ha riportato la testimonianza di Quinn spacciandola per fatto assoluto. Un editor per il sito, Greg Tito, ha quindi affermato che "E' importante segnalare con prontezza questi incidenti perché ritengo sia una cosa importante da fare per intimare al cambiamento".
http://www.escapistm...858347.21285187
Dato che è in seguito stato provato in maniera decisamente facile che non vi era affatto alcuna prova dietro a queste presunte molestie (ce ne erano anzi diverse che provavano la storia come falsa), The Escapist ha fatto retro-front e modificato l'articolo menzionando che i contenuti erano riferiti ad ipotesi e non fatti. Come noterete nell'articolo linkato qui sotto, appare la nota: "Questo post è stato modificato per affermare correttamente che i suoi contenuti si riferiscono ai dati forniti dal solo accusatore e non sono stati confermati".
http://www.escapistm...bmission-Update
Ciònonostante questa notizia mal riportata si è propagata per i vari mezzi di comunicazione: per dirla come avrebbe fatto C.H.Spurgeon "Una menzogna girerà il mondo mentre la verità è ancora intenta a mettersi gli stivali". Per esempio, al momento in cui questo testo è stato redatto GameSkinny ancora afferma in merito all'evento: "Per la SECONDA volta, Zoe Quinn è stata eccessivamente molestata da utenti online... quanto? Ha dovuto cambiare numero di telefono perché riceveva telefonate che minacciavano ulteriori aggressioni di carattere sessuale."
http://www.gameskinn...se-shes-a-woman
State dunque dicendo anche che i giornalisti hanno legami finanziari e personali con i soggetti dei propri articoli, e che la cosa non li abbia mai fermati né tantomeno li abbiano mai resi noti?
Ce li hanno, e non vogliono proprio che si sappia in giro. O almeno, non vogliono che si conoscano quei legami che era piuttosto ovvio tutti scoprissero (tipo il supporto finanziario Patreon). Kotaku ha istituito una politica che non permette ai propri giornalisti di inserire link Patreon con gli sviluppatori (nel link 1) e Polygon ha pretesto che tali legami venissero resi pubblici.
Per chi non lo sapesse, il Patreon è come un kickstarter, solo che si forniscono soldi senza nulla in cambio... in poche parole si diventa i "padrini" e "finanziatori" di un artista/autore di propria scelta, senza nulla in cambio (link 2).
link 1: http://kotaku.com/a-...otak-1627041269
link 2: http://www.polygon.c...patreon-support
Infatti molti giornalisti promuovevano certi giochi senza rendere noto il fatto che questi giochi erano stati prodotti dai propri amici (link 1). Ora che questo dibattito è esploso, hanno cominciato a modificare i propri articoli (link 2). Notare bene il testo aggiunto dopo: "Aggiornamento: per dirla tutta... Anthropy è stata mia coinquilina e siamo amiche dal 2012".
link 1: http://i.imgur.com/7JrUrHZ.png
link 2: http://kotaku.com/59...ut-a-gay-planet
E cosa c'entra la censura?
Si parla di censura nel senso di soppressione della stampa negativa, che alcuni siti hanno provato a portare avanti. Un'altro tipo di censura applicata è relativa alla moderazione di alcuni forum/board. CI sono chiare prove di uno o più moderatori di Reddit che hanno cercato di sopprimere ogni discorso inerente allo scandalo di Zoe Quinn effettuando cancellazioni di massa dei post (link 1) e bannando utenti (link 2). Va fatto notare che A CAUSA di questa censura il dibattito si è fatto così feroce. Cercare di nascondere o impedire il dialogo è sempre fonte di grosse ripercussioni e l'effetto Streisand ha fatto quindi crescere quello che era un piccolo incidente in un dibattito esplosivo.
link 1: http://www.reddit.co...state_of_games/
(Nota: buona parte dei post cancellati sono nascosti. Cliccando su "Load More Comments" vedrete la mole di messaggi cancellati, che spesso neanche riescono ad essere caricati.)
link 2: http://imgur.com/a/f4WDf
Per quanto riguarda le informazioni di parte?
Ci sono due tematiche da affrontare. Per prima cosa, la buona parte dei siti che parlano di videogiochi sta attivamente nascondendo ogni sorta di articolo o informazione che vada ad esporre la loro mancanza di etica (per ovvie ragioni di autoconservazione). La seconda cosa è che molti articoli che pubblicano promuovono delle versioni estremiste da SJW delle vicende. Il primo problema è chiaro: al momento non si vede spesso siti giornalistici che parlano degli errori del giornalismo, sia propri che dei colleghi (per essere completamente onesti, notizie di questo scandalo SONO APPARSE su siti minori come gamesnosh, gamerheadlines, ecc..). Invece, come menzionato prima, cercano di spostare l'attenzione concentrandosi su problemi di carattere "sociale". Solo che non sembrano essere affatto interessati nella "vera" giustizia, ma solo in quella estremista SJW.
SJW? Giustizia sociale? Cosa c'è di male nella giustizia sociale?
Non c'è nulla di male nella giustizia sociale. Il problema sono gli SJW. SJW è una sigla che significa "Social Justice Warrior", Guerrieri della Giustizia Sociale e indica un gruppo di estremisti i cui punti di vista e le azioni sono negative se non addirittura peggiori di quelle dei "[video]giocatori terroristi" che tanto demonizzano. Questi SJW estremisti sono caratterizzati dal possedere forti doppi-standard ipocriti: ad esempio, le molestie sono sbagliate a meno che non siano LORO a perpetrarle. Alcuni ritengono quanto appena detto un mero punto di vista, altri lo mettono in pratica contrattaccando alle molestie con altre molestie, di solito peggiori.
E questo che c'entra con le "informazioni di parte" di prima?
Le informazioni di parte a favore dei SJW prendono due forme:
1. Riportano allegramente fatti visti solo dal "loro" punto di vista, perfino quelli che risultano essere di veridicità assai dubbia anche solo dopo poche ricerche.
2. Non riportano nulla su coloro che mettono in dubbio o parlano contro il punto di vista dei SJW, sopprimendo di conseguenza ogni sorta di dubbio lecito o legittimo.
Ecco alcuni esempi:
Come menzionato in precedenza, nel Dicembre 2013 Zoe Quinn ha affermato di esser stata bersaglio di molestie da parte di Wizardchan. La stampa si è beatamente glorificata di riportare la norizia usando le sue parole e gli screenshot di ben 2 post (che, inseriti nella mole di post che occupano le board dei chan, non sono niente). Inoltre, hanno riportato tali parole come fatti compiuti (anche se poi hanno ritrattato).
Wizardchan rispose affermando la propria innocenza e indicando diverse plausibili ragioni per cui considerare l'attacco una falsa accusa (cioè intendevano che qualcuno l'avesse fatto a loro nome). Va sottolineato come l'udienza di Wizardchan sia quella di un gruppo di depressi che continuano a parlare solo ed esclusivamente del Mago di Oz da anni. E' di conseguenza ASSAI improbabile che qualcuno di loro sia riuscito addirittura a fare una telefonata minatoria. Va anche aggiunto come WizChan sia una image board anonima di libero accesso, dove chiunque potrebbe aver scritto di 2 post menzionati da Zoe, anche un esterno. Wizarchan ha da allora puntato come possibile colpevole CWCwiki, ma in realtà chiunque su internet l'avrebbe potuto fare. In altre parole: ci sono molti ragionevoli dubbi dietro alla loro colpevolezza.
Quale sito di giornalismo ha cercato di coprire questo punto di vista? Nessuno. Perché? Vediamo, una dichiarazione di colpevolezza è interessante quanto una di innocenza? Questo è importante perché come risultato delle accuse iniziale (che sono state A LORO VOLTA mal-riportate come fatti) Wizardchan ha subito una impressionante ondata di messaggi d'odio da parte di molti SJW.
Questo è stato il risultato, la colpa, di una notizia riportata senza dietro alcuna indagine sui fatti e che NON ha tenuto conto di tutti i punti di vista.
http://imgur.com/a/4VOcx (nell'immagine -in inglese- le indagini che dimostrano l'innocenza di WizChan).
Un altro esempio riguarda la figura di Phil Fish (altro autore dedito a campagne SJW). La sua compagnia ha subito un attacco da parte di un hacker che si è firmato "/V/", proveniente da "4chan.org", come è riportato in questi articoli:
http://www.polygon.c...cked-harassment
http://www.dailydot....e-of-zoe-quinn/
Vorremmo far notare che, al momento della stesura di questo testo, nessuno dei due articoli è stato aggiornato per menzionare il fatto che questi hack sono probabilmente il frutto di una menzogna (cioè non eseguiti da 4chan).
Tra le prove abbiamo il fatto che su /v/ nessuno MAI si riferisce alla board dicendo /V/. Sì, per loro è importante l'uso della minuscola, una questione di principio.
Ancora una volta due grossi siti di giornalismo NON hanno fatto alcuna ricerca e NON hanno consentito agli imputati di difendersi. (Va aggiunto tuttavia che 4chan è una comunità assai più vasta di quella di Wizarchan, quindi una qualcune ondata di ripercussione da parte dei SJW non sortirebbe alcun effetto).
Quanto appena riportato evidenzia come la stampa sia più che lieta di riportare notizie che fanno comodo agli estremisti SJW. Ma che fine hanno fatto i discorsi CONTRO i SJW?
Jayd3Fox: Afferma di aver subito un dox (cioè i suoi dati personali sensibili sono stati diffusi su internet) e di aver ricevuto ripetute telefonate da parte di molti SJW. Lo stress che questa situazione ha provocato avrebbe causato un suo crollo nervoso e il suo conseguente ritiro dall'occhio pubblico. La notizia di come questa ragazza è stata trattata non è mai stata diffusa:
Purtroppo il video è stato reso privato.
Wolf Wozniak: Affermò di essere stato molestato sessualmente da Zoe Quinn. Non solo la notizia non è stata riportata, ma il poveretto è stato messo a tacere in live su Twitter: http://i.imgur.com/5DDiW86.jpg
TotalBiscuit: A scritto un lungo twitlonger (http://www.twitlonger.com/show/n_1s4nmr1/) discutendo senza schierarsi della legittimità di un report DMCA (richiesta di rimozione di un video youtube) praticato da ZoeQuinn verso alcuni youtuber, commentando negativamente in merito alla cosa, se dimostrata vera. (Non afferma mai che Zoe sia colpevole e ragiona ipotizzando che lo sia, premettendo con diversi "se e solo se").
Per aver OSATO parlare dell'argomanto ha affermato (citando): "Quelli che si interessano di 'giustizia sociale' oggi mi hanno chiamato uno scagnozzo misogino, un nazista e diverse altre cose, mentendo." Aggiunge anche: "Ed è questa la ragione per cui la 'giustizia sociale' di internet è un qualcosa di cui non voglio sapere nulla. Fare giustiza attraverso le menzoge e gli abusi? Questa non è giustizia.". Tranne che un sito minore, queste molestie nei confronti di TB, uno dei nomi più grossi del panorma videoludico di youtube, non sono state riportate.
The Fine Young Capitalists: Questo gruppo afferma di essere stato ripetutamente attaccato da parte di diversi SJW (attraverso dox, DDoS -sovraccarichi dei server-, minacce di morte) per via della loro COMPETIZIONE VIDEOLUDICA FEMMINISTA DI BENEFICENZA. Sebbene la vicenda nasconda ancora dei punti da chiarire, uno dei quali è se effettivamente è stata la solita Zoe Quinn ad orchestrare gli attacchi, fa fatto notare come gli artefici degli stessi siano proprio suoi sostenitori (di Quinn, che ancora una volta si dimostra simbolo di questa disputa). Citiamo le parole di TFYC: "Un suo sostenitore/associato (di Zoe) ha diffuso il mio contatto facebook... le successive minacce di morte che ho ricebuto via e-mail non sono state organizzate da Zoe. Neppure lo è stato di DDoS del nostro sito internet o il nostro ban da Twitter. Lei è solo la voce più nota di un coro di persone che non ha compreso il senso del nostro progetto... le conseguenze dei miei posto mi sono costate 10.000 dollari". Sia il dox che le minacce di morte non sono stati riporati dai maggiori siti videoludici.
http://i.imgur.com/JbZGSzh.png
http://www.thefineyo...com/PeaceTreaty
Zoe stessa a quanto pare però è stata molto contenta del DDoS, twittando: "oops, abbiamo DDoSsato qualcosa per errore", "Mi piace come una conversazione tra me e @legobutts abbia portato all'accidentale distruzione di un sito potenzialmente pericoloso" e "Lol, abbiamo fatto saltare in aria il sito che riporta errori di quota superata QUANTO c***o SARA IRONICO".
Questo è un esempio lampante dei doppi-standard di cui si è parlato in precedenza: le molestie sono sbagliate, a meno che non siamo noi a perpetrarle.
http://i.imgur.com/6SVLxB0.png (collezione di tweet dove Zoe, accusata di essere dietro a tutto, risponde di aver scritto solo 4 tweet in merito quando bhé... guardate voi).
A dirla tutta, quando la pagina indiegogo (simil kickstarter) di TFYC è stata attaccata la cosa è stata EFFETTIVAMENTE riportata da alcuni siti, ma di nuovo, non da quelli più noti.
http://techcrunch.co...espread-attack/
http://www.crowdfund...espread-attack/
http://nichegamer.ne...ortedly-hacked/
Presumo si inizi a vedere uno schema che si ripete, no?
Ma allora come si spiegano le molestie ricevute da Zoe Quinn/Anita Sarkeesian?
Prima di tutto bisogna dire questo: non accettiamo alcuna forma di abuso o protesta. Non accettiamo né ammettiamo il dox, i raid e altre forme di intimidazione. Sono inaccettabili, anche se usate in nome di una buona causa... SOPRATTUTTO se usati in nome di una buona causa, perché va a insozzarne la reputazione. Se si riceve minacce di carattere criminale intimiamo fortemente ad abbandonare la scena e a contattare la polizia.
E' FALSO affermare che gli abusi nei confronti delle donne nell'industria videoludica non esistono. E' FALSO affermare che i "nerd misogini" che diffondono solo odio non esistono. E' FALSO affermare che i "[video]giocatori terroristi" che sono pronti ad effettuare hack per puro divertimento non esistono.
Sono tutti problemi reali, e se ritenete che questi atteggiamenti siano sbagliati allora dovrebbe essere ovvio che lo sono indipendentemente da chi li perpetra. Se è sbagliato attaccare Zoe, è sbagliato attaccare TFYC e Jayd3Fox. Ma riportando notizie solo degli attacchi contro i SJW e i loro sostenitori e rimanendo in silenzio sugli altri la maggior parte della stampa videoludica incoraggia e permette a questi SJW estremisti di mantenere le proprie campagne di terrorismo, perdonando indirettamente l'uso di ipocriti doppi-standard. Non chiediamo molto: solo di applicare le stesse regole a tutti.
Per seconda cosa, non crediamo che l'essere vittime di minacce o molestie sia automaticamente un'assoluzione da ogni altro genere di malefatta che si può aver commesso. Per fare un esempio fittizio: diciamo che la stampa riporta la notizia di un uomo che ha rubato soldi ad una agenzia di beneficenza per cui lavora. Dato che questa agenzia è bene amata dai suoi concittadini, questi, furibondi, contrattaccano minacciando di morte lui e la sua famiglia.
La polizia dovrebbe forse dire "oh, hai ricevuto delle minacce di morte, quindi non investigheremo oltre sul furto, poverino". Ovviamente no! La polizia dovrebbe continuare le indagini! E se l'uomo è colpevole allora dovrebbe essere punito. Tuttavia però allo stesso tempo la polizia è in dovere di fornire all'uomo la giusta protezione e investigare anche sulle minacce di morte (che sono un reato) per poter portare anche chiunque altro di fronte alla giustizia.
Infine la più importante delle cose: si insulta molti sulle azioni di pochi. Dato che c'è un'intera orda di "[video]giocatori" che pretende un cambiamento, la stampa videoludica sta presentando la cosa unilateralmente indicandoli tutti come "terroristi" cercando di screditare chiunque si riferisca alla propria persona con il termine di "[video]giocatore". Tra il 28 e il 29 Agosto 2014 molti siti e personalità videoludiche hanno rilasciato degli articoli cercando di presentare tutte le idee e i fatti riportati in questo testo come una "misogina caccia alle streghe", giudicando l'intero gruppo sulle effettive sbagliate azioni di pochi:
http://markdownshare...uesti articoli)
Sì, esistono i "terroristi" e come menzionato le loro azioni sono fortemente condannate.
In questo testo abbiamo cercato di mostrarvi come le azioni degli estremisti SJW siano agli stessi livelli dei "[video]giocatori terroristi" (solo che non lo sapete, perché non ve lo fanno sapere). Abbiamo sottolineato spesso l'uso di "estremisti" davanti a SJW in quanto riteniamo che non tutti coloro che si sostengono SJW condividano queste azioni. Abbiamo fatto loro questa cortesia per dimostrare come non crediamo che poche mele marce rovinino il cesto. Per favore, fate lo stesso con noi - non condannate tutti i giocatori solo per le azioni di pochi di loro.
Grazie.