Messaggio modificato da Keloskyman, 07 gennaio 2009 - 02:08
La gallery del Kelo
#6
Inviato 02 agosto 2008 - 11:58
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#8
Inviato 02 agosto 2008 - 12:05
Comunque, riguardandola bene, non capisco una cosa della prima pagina.
Perch
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#10
Inviato 02 agosto 2008 - 12:13
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#12
Inviato 02 agosto 2008 - 12:21
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#15
Inviato 02 agosto 2008 - 12:29
Mettile, se non vuoi che facciamo mezza pag. di commenti per una mancanza...
Sul serio, in situazioni cos
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#17
Inviato 03 agosto 2008 - 01:01
Messaggio modificato da Keloskyman, 03 agosto 2008 - 01:02
#19
Inviato 04 agosto 2008 - 06:31
Ecco un progetto degno di nota dopo il fantastico "Shadow Battle" (di havana24) eil magnifico "Fifth Era: Pieces Of The Holy Stone" (di lollo rocket).
Spero bene anche per Oromis'Tale. Almeno mi ha molto colpito da come presentato.
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