
La Grotta del Demone
#42
Inviato 02 agosto 2008 - 10:45
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#43
Inviato 02 agosto 2008 - 12:18
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#45
Inviato 02 agosto 2008 - 12:26
A me
Messaggio modificato da Huey Nomure, 02 agosto 2008 - 12:26
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#47
Inviato 02 agosto 2008 - 01:17
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#49
Inviato 02 agosto 2008 - 01:31
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La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#51
Inviato 02 agosto 2008 - 02:25

Canzoni che ho composto io, anche un solo click mi farebbe felice :3
Propu - Angel
Propu - Black Sheep
Propu - Phoenix
Propu - Inhala
Propu - Black Hole (in mid-act uploading)
Propu - Pianto Nel Vuoto
Propu - V Dimension
Propu - Jade Awakening
Propu - Kryptonite
p.s: consiglio "Kryptonite", "Angel" e "Pianto Nel Vuoto" :3
#52
Inviato 02 agosto 2008 - 05:47
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La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#54
Inviato 02 agosto 2008 - 06:40
Per la seconda..beh, non usi la linea d'azione e alcune non danno dinamicit
Messaggio modificato da Huey Nomure, 02 agosto 2008 - 06:42
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La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
#56
Inviato 03 agosto 2008 - 08:44
#59
Inviato 03 agosto 2008 - 10:31
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La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
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